Le specie animali e vegetali a rischio estinzione in Croazia

Gite ed avventure

L'habitat di rari esemplari di bellissime specie animali e vegetali che potrebbero scomparire per sempre

La Croazia è un paese in cui molte specie vegetali e animali hanno trovato il loro posto. Tuttavia, alcuni di loro si sono trovati nella lista a rischio estinzione a causa di tutti i cambiamenti avvenuti nei loro habitat naturali. Da anni gli esperti cercano di preservare le specie e incoraggiano l’educazione sull’importanza degli ecosistemi. Ecco un breve elenco di alcune delle specie animali e vegetali a rischio estinzione in Croazia.

Le specie animali a rischio di estinzione in Croazia

La Croazia ospita una ricca biodiversità, ma diverse specie animali all’interno dei suoi confini si trovano ad affrontare minacce e sfide. Alcune delle specie animali più a rischio di estinzione sono i grifoni, la pinna nobilis, la foca monaca mediterranea, i cavallucci marini e il castoro europeo. Sostenendo gli sforzi di conservazione, sia attraverso donazioni, attività di volontariato o semplicemente diffondendo la consapevolezza, gli individui di tutto il mondo possono svolgere un ruolo cruciale. Ogni piccola azione, che si tratti di rispettare i loro habitat o di partecipare a iniziative di conservazione, ci avvicina a garantire la sopravvivenza di queste specie.

Grifone eurasiatico

I grifoni eurasiatici sono gli uccelli rapaci che appartengono al gruppo dei carnivori, il che significa che si nutrono di animali morti più grandi. Sull’isola di Cres, di solito si tratta di pecore morte. Sono una delle più grandi specie di uccelli che volano e la loro apertura alare va da 235 a 290 cm. 

Pinna nobilis

La pinna nobilis è il più grande bivalve presente nell’Adriatico, con una taglia media tra i 30 e i 50 centimetri. Tuttavia, può raggiungere un’altezza di 120 centimetri e appartiene al gruppo degli ermafroditi. La pinna nobilis è una specie endemica del mar Mediterraneo e molti individui muoiono a causa dell’ancoraggio. I resti di questa bellissima conchiglia si trovano spesso sulle spiagge.

Foca monaca mediterranea

La foca monaca mediterranea è una foca monaca che appartiene alla famiglia dei focidi. A partire dal 2015, si stima che meno di 700 individui sopravvivano in tre o quattro sottopopolazioni isolate nel Mediterraneo, nel Mar Egeo, nell’arcipelago di Madeira e nell’area di Cabo Blanco nell’area nord-orientale dell’oceano Atlantico. La prima documentazione fotografica dell’osservazione degli orsi mediterranei è stata realizzata il 12 giugno 2005, nelle vicinanze dell’isola di Silba.

Cavalluccio marino

Il cavalluccio marino è una delle specie animali più minacciate dell’Adriatico. La causa principale che comporta l’estinzione di questa splendida e fragile creatura è da attribuire ai subacquei che spesso li considerano come souvenir. La cosa interessante è che questa piccola creatura è l’unica specie animale in cui un maschio partorisce e si prende cura dei piccoli.

Castoro europeo 

In passato il castoro europeo è stato una specie a rischio estinzione, ma in alcune parti d’Europa sono stati implementati programmi di conservazione per reintrodurlo nei suoi habitat naturali. Sono stati intrapresi sforzi di conservazione in diverse regioni della Croazia, in particolare nelle aree con specchi d’acqua circondati da una rigogliosa vegetazione palustre, come il Parco naturale Lonjsko Polje e il Parco naturale Kopački Rit.

È interessante notare che in alcuni fiumi e in zone con specchi d’acqua la loro popolazione è aumentata. Nonostante questo segno positivo, il castoro europeo è ancora una delle specie più a rischio di estinzione al mondo, quindi rimane una specie rigorosamente protetta in Croazia, mettendo in rilievo la continua necessità di vigilanza nella protezione dei loro habitat e nella garanzia della loro sopravvivenza a lungo termine.

Luogo dove si possono incontrare numerose specie

La Croazia è un luogo perfetto per il birdwatching. Ad esempio, Kolansko blato ha più di 163 specie endemiche di rettili, pesci e uccelli, un motivo per cui è stata nominata riserva ornitologica speciale nel 1988. In aggiunta, visitando le grotte, si possono incontrare rari specie di pipistrelli. Inoltre, in Croazia c’è un gran numero di specie vegetali, alcune delle quali sono endemiche e si possono incontrare durante una passeggiata. Questo mondo vegetale è un rifugio per molti insetti, specie di farfalle e ragni velenosi. Ad esempio, in Croazia, puoi trovare la Vedova Nera, la specie di ragno più velenosa d’Europa, il cui veleno è 15 volte più forte del veleno di un serpente.

Le specie vegetali a rischio di estinzione in Croazia

La Croazia è fortunata di avere un ricco mosaico di vita vegetale, ma all’interno di questo mosaico, alcune delle sue specie più preziose sono in via di estinzione. Tra la flora più a rischio di estinzione si distinguono la Degenia velebitica, il papavero marino, l’Edraianthus pumilio e l’Aquilegia kitaibelii. Questi tesori botanici devono affrontare una serie di minacce, dalla perdita di habitat alle fluttuazioni climatiche e alle attività umane.

Degenia velebitica

Una rara pianta endemica che si trova sulle creste montuose del Velebit e nelle fessure rocciose. Finora è stata trovata solo in tre posti; due siti sono nel sud e il terzo nell’area del Velebit centrale. Si può trovare anche sulla moneta da 50 lipa.

Papavero giallo

Il papavero giallo è una specie vegetale che, tra molte altre, cresce liberamente nell’area del Parco nazionale di Brioni. Passeggiando per questo parco nazionale ti imbatterai in zone nascoste dove cresce questo delicato fiore.

Edraianthus pumilio

La campana nana, conosciuta anche come “campana di Biokovo” (in croato “Biokovsko zvonce”), è una pianta della famiglia delle Campanulaceae ed è stata descritta per la prima volta all’inizio del XIX secolo. Questa piccola pianta è endemica e ha lo status di specie vegetale quasi in via di estinzione.

Aquilegia kitaibelii

Aquilegia kitaibelii, un’affascinante pianta endemica dei Balcani occidentali, è sempre più minacciata nel suo habitat naturale. Conosciuta per i suoi sorprendenti fiori viola intenso che abbelliscono i lunghi steli, questa specie è un gioiello botanico.

Nonostante la sua importanza culturale e la sua bellezza naturale, Aquilegia kitaibelii si trova in pericolo. Questa pianta rigorosamente protetta in Croazia ha ottenuto un posto nell’elenco delle specie a rischio di estinzione e la sua sopravvivenza è a rischio. Prospera nelle fessure dei Dinaridi croati nord-occidentali, ma la perdita dell’habitat e le pressioni ambientali ne minacciano l’esistenza.

L’importanza della tutela delle specie a rischio di estinzione 

La tutela delle specie a rischio di estinzione è fondamentale per il benessere del nostro pianeta e delle generazioni future. Ogni specie ha un ruolo importante nella manutenzione dell’equilibrio ecologico e della biodiversità. Quando una specie scompare, la rete delicata della vita viene interrotta, causando potenzialmente una reazione a catena con conseguenze ambientali. Oltre alla loro importanza ecologica, le specie a rischio di estinzione spesso hanno un significato culturale e un valore estetico, arricchendo la nostra vita e il nostro patrimonio. 

La conservazione di queste specie richiede sforzi collettivi. Si tratta di tutelare i loro habitat, applicare le leggi sulla protezione della fauna selvatica e sensibilizzare sull’importanza della biodiversità. Gli individui possono contribuire sostenendo le organizzazioni ambientaliste, sostenendo pratiche sostenibili e riducendo la propria impronta ecologica. Ogni azione conta, dalla riduzione della distruzione degli habitat alla lotta al commercio illegale di specie selvatiche!

La tutela delle specie a rischio di estinzione non è solo un dovere morale, ma è un investimento nella salute e nella capacità di recupero dei nostri ecosistemi, garantendo una coesistenza armoniosa tra gli umani e le diverse specie che condividono il nostro pianeta. 

Purtroppo, queste sono solo alcune delle specie più minacciate. Sebbene piccola, la Croazia è un paese con un gran numero di specie protette ed endemiche e questo la rende unica, quindi spetta a noi garantire che le generazioni future possano godersi la loro bellezza!

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